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Chiarezza sulle startup innovative

Sapete sicuramente già tutto sulle startup innovative.

Startup è un termine oramai di uso quotidiano. Startup è qualcosa che è anche  italiano. 

Startup è una parola che vi ha quasi stancato. Questa definizione imperversa e spopola in un paese che, stando ai libri di geografia, si dedica al settore primario e secondario e che ora, da molto tempo dopo la Olivetti, vuole ritornare a parlare di tecnologia.

A distanza di tempo dalla loro introduzione in Italia e dai primi mitici "Smart&Start", facciamo il punto sulle startup innovative, prima di detestare chiunque se ne riempia la bocca.

Ecco alcune caratteristiche che costituiscono le specialità delle VERE startup innovative (continuerete comunque a odiare il termine "startupparo" e, probabilmente, anche "startupper").

  1. Possono essere startup innovative solo le società di capitali e le cooperative. Sì, anche le cooperative.
  2. La startup innovativa non deve derivare da cessione d’azienda o ramo d’azienda, da fusione o da scissione. Insomma, deve nascere di parto naturale.
  3. Deve avere sede legale in  Italia...ma anche solo una sede operativa/filiale.
  4. Di lavoro fa ricerca tecnologica. L'oggetto sociale esclusivo o prevalente è lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico: vuol dire che i prodotti / servizi commercializzati devono essere sia innovativi che ad alto valore tecnologico(1).
  5. NON DISTRIBUISCE GLI UTILI.
  6. Può operare in qualsiasi settore! Già, perché si suppone che tutti possano condurre allo sviluppo di prodotti o servizi ad alto valore tecnologico e di innovazione. 
  7. Esistono startup innovative speciali: sono considerati tali gli incubatori, le startup turismo, le startup a vocazione sociale. Per loro possono valere trattamenti a parte. Nel caso del turismo, per esempio, la società può occuparsi di promozione turistica nazionale (non di ricerca, quindi) ed è innovativa se lo fa grazie al web e alle nuove tecnologie. 
  8. A partire dal II anno di attività, il fatturato deve essere al di sotto dei 5milioni di Euro.
  9. I dipendenti devono essere super-qualificati. 1/3 ricercatori, 2/3 con laurea magistrale. Include anche i soci-lavoratori.
  10. La società deve aver inventato qualcosa e deve averlo depositato. Questo per semplificare. Sappiate che riguarda l'essere titolare, depositaria, licenziataria di un brevetto, un marchio, un modello di utilità industriale, diritti d'autore ecc.
  11. Si può costituire da soli, online, senza notaio.
  12. Utilizza lo Startup Toolkit e viene al nostro openday del 10 febbraio.

Come vedi, le startup innovative non sono solo un agglomerato di sviluppatori che pensano seduti su un pouf e fanno riunioni nei coworking. La startup innovativa nasce per ragioni estremamente serie e richiede grande impegno e risultati.

Non è da tutti averne una. Sii gentile con il tuo amico startupper (ops, lo abbiamo detto).

 

(1) Parere Min. Svil. Econ. 20 maggio 2016 Prot. n. 141363

SAVE THE DATE!

10 febbraio - 10.30 - COASTER

 

Author: Eleonora Dusi

Co-founder di COASTER. Sono una advisor per le PMI e la mia passione è realizzare per loro dei progetti di sviluppo che coinvolgano non solo i numeri, ma anche tanta sostanza. Mi muovo agevolmente nel mondo delle imprese familiari, dell'arte, delle società sportive - in alcune delle quali ricopro incarichi - e della micro-impresa. Citazione: "La vita è sostanzialmente tragica, ma a volte riesce a essere meravigliosa".

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